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28/10/09

Il Club Dumans (libro) - 1993

Il fascino del male è indiscutibile; lo si teme ma attrae fortemente e a dispetto di ogni buon proposito.

A partire dal cinema che propone rappresentazioni di Lucifero fascinose e ammalianti (come dimenticare Al Pacino ne L’Avvocato del Diavolo in cui saluta lo spettatore con un sorriso da irresistibile canaglia?), fino alla letteratura, il Diavolo è la tipica cattiva compagnia che i genitori ci impongono di non frequentare ma che proprio ci attrae e trascina in un mondo magico e ...clicca qui per leggere il seguito su MilanoNera!

I sei gradi di separazione (film) - 1993

Sei gradi di separazione è un film che trae ispirazione da una teoria secondo la quale, qualunque persona nel mondo è separata dall'altra sa soli cinque conoscenti.
Un esempio? Beh , mia cugina è adata come volontaria in India ed ha incontrato una bellissima bambina indiana nel treno alla quale ha regalato un braccialetto.Tra me e questa bimba che è dall'altra parte del mondo ,c'è un solo grado di separazione.
Questa teoria ha ispirato prima una commedia il cui primo debutto a Brodway risale al novembre 1990, in seguito ha dato uno spunto per la creazione di questo film davvero inconsueto che merita di esser visto solo per lo sforzo titanico che ha compiuto lo scenegggiatore per scriverlo.
Una coppia di antiquari ricchi si ritrova ad ospitare in casa un giovane ( Will Smith) che afferma di essere amico dei loro figli nonchè primogenito dell'attore Simon Poiret.
Viene accolto in casa e intrattiene i suoi benefattori di una sera con una deliziosissima cena e argomentazioni brillanti.
la mattina dopo però la coppia di coniugi capisce che il ragazzo è un truffatore ,e lo cacciano di casa.
Iniziano a raccontare questa storia come un aneddoto da intrettenimento durante diverse cene e occasioni mondane: in tal modo vengono a sapere di non essere le uniche vittime della truffa che in realtà ha coinvolto diverse persone.
L'incontro con questo ragazzo brillante metterà a nudo la superficialità delle loro esistenze e li porterà a riflessioni di varia natura.
Un appaluso meriterebbe lo sceneggiatore: creativo parolier, filosofo cinemtografico, ha dato vita ad un prodotto talmente scoppiettante da rasentare il verboso.
Ma lo sforzo compiuto non può nascondere il fatto che si sia messa "troppa carne al fuoco"; troppi gli argomenti toccati e troppo poco tempo per trattarli nella dovuta maniera e per farli metabolizzare allo spettatore.
Conseguenza ultima è che il film risulta comprensibile ad un pubblico ristretto e di un certo livello culturale ,per i numerosi riferimenti letterari e medico- psichiatrici nonchè filosofici.
Regia e montaggio fanno da spalla alle conversazioni da palcoscenico interpretate magnificamente dagli attori (in primis da Stockard Channing, che interpretò Rizzo in Grease).
I sei gradi di separazione meriterebbe un discorso lungo e approfondito nonchè l'attenzione di tutti coloro che non si accontentano dei cinepanettoni imminenti (come una tempasta o una mensola che scricchiola e minaccia di gettarti addosso mattoni cartacei).
Un bel 8/10.
Ps: il personaggio di Will Smtih è ispirato ad un truffatore realmente esistito che si finse figlio di Poiret per estorcere denaro a benestanti di Manhattan.

25/10/09

Spanglish (film) - 2005

Spanglish è modo carino per definire quel linguaggio per metà spagnolo e metà inglese.
E' un modo carino per far intendere che ,nonostante le differenza linguastiche , ci si viene incontro e si creano legami a prescindere dalla mera comprensione grammaticale.

Questo film ha come protagonista principale una donna , Florencia ,messicana che abbandonata dal marito con un figlia piccola a seguito, si trasferisce in America per cercare condizioni di vita migliori.
Qui ,dopo anni,trova lavoro come domestica presso una famiglia "bianca benestante" composta da madre schizzata e nevrotica, marito cuoco dolce e premuroso, figlio piccolo boh, figlia grandicella coetanea della figlia di Florencia , Cristina, cicciottella ,carinissima ma pressata dalla madre nevrotica che la vuole sottile.

I destini di tutte queste persone si intrecceranno immancabilmente facendo superare anche le barriere linguistiche...
Decisamente intelligente anche se stra-impiegato l'espediente del racconto che da poi vita ad un lungo flashback che ha come protagonista la donna messicana (interpretata da Paz Vega) sanguigna ,materna e forte, che si sacrifica interamente per amore della figlia.
Un film delicato ,con belle interpretazioni , piuttosto lunghetto ma molto gradevole che unisce i cuori nati sotto bandiere diverse e fa capire che non sono i privilegi a far la persona ,bensì chi ti ama davvero e, come un vasaio, ti modella lasciando però che la terracotta segua le sue forme.
Tradimenti, vita coniugale, rapporto genitori - figli e più in generale generazionali (pardon per il gico di parole) ,prendono forma nella cornice del racconto della bambina messicana, Cristina ,diventata un' adulta che si vuole iscrivere all'università.
Davvero bello, intenso e sanguigno, questo film merita di essere visto.

Soprattutto da chi coltiva amori "in terre straniere" o sogna un futuro all'estero.

20/10/09

Rocktober Festival a Corato!!! Non mancate!!!


Una volta tanto che ci mettiamo al passo col resto del mondo ,noi "sudisti" non possiamo far finta di nulla e quello che ci rimane da fare è sponsorizzare certe iniziative.
Si ,perchè anche qui da noi, in Puglia, ci sono veri e propri talenti del rock; alcuni riconosciuti (vedi gli Orient Express recensiti da Rolling Stone) o altri ancora sconosciuti ma che già viaggiano indirizzati sui palchi più importanti...e quale migliore occasione per fare una sana overdose di rock se non quella di recersi a Corato (Bari) i giorni 23 e 24 Ottobre 2009 per assaporarne le melodie?
Ebbene si , vi si propone proprio il fior fiore degli emergenti ,che meritano tutta la nostra e vostra attenzione e che di certo sapranno intrattenervi come solo la buona musica sa fare.
Perciò ,tutti a Corato per il Rocktober Festival, edizione 2009 per un evento ,che chissà ,farà invidia anche allo Stadio Olimpico, un giorno di questi.
Parte della giuria sarà composta da alcuni componenti della redazione di I THINK MAGAZINE.
Vi riporto qui sotto il programma:

VENERDI 23 OTTOBRE

The Fools
La Quinta Essenza
Orient Express
Suburban Funky Quartet
Two Left Shoes
Frame

SABATO 24 OTTOBRE

One Way Ticket
Magnolia
Monster Pussy
LSC
Wide
Another Form

Myspace del Rocktober Festival 2009
Rocktober Festival 2009 anche su I Think Magazine

17/10/09

My Beautiful Laundrette (film) - 1985


My Beautuful laundrette...una bellissima lavanderia per un mondo sporco e marcio che si oppone all'amore "diverso" , all'unione tra etnie, alla salvaguardia delle famiglie ,al rispetto per le persone.
Girato nel 1985 da Stephen Frears, la pellicola vede come protagonisti due giovani inglesi; uno (Gordon Warnecke),di origini pakistane, con un padre ex-giornalista di successo oramai reso un alcolizzato da un mondo (quello dei "bianchi") che non riconosce il suo valore ;l'altro, inglese "bianco" (Daniel Day-Lewis),capo di una banda che odia gli immigrati nel Regno Unito della Tacher che di unito non ha nulla.
Nel tentativo entrambi di salvarsi da una nazione che li mette alle strette ,ristrutturano una lavanderia dei parenti del giovane pakistano, ricchi con denaro di origini losche...l'amore e la buona volontà non saranno però sufficienti a garantire loro un futuro a rimanere insieme in armonia ,memori delle diversità che li separa e circondati dalle difficoltà che la famiglia di Omar pone sul loro cammino...
Un film bellissimo, girato in maniera genuina ,recitato con passione ed intelligente nella trama, la sceneggiatura non brilla ma la scenografia si propone bene allo spettatore per quello che vuole essere, ovvero l'Inghilterra dei disoccupati, della miriade di etnie che non riescono a trovare un'armonia, l'Inghilterra della gioventù arrabbiata e violenta.
Tematiche forti (omosessualità ,integrazione, famiglia) per un film catalogato tra i cento di produzione inglese più belli.
Imperdibile ma purtroppo misconosciuto.
I seni finti fanno più audience.

15/10/09

Storie di uomini sposati (libro) - Marcelo Birmajer (no chick - lit!)


Non fatevi ingannare dalla copertina: non è un chick-lit , una letteratura da pollastre, al massimo lo sarà da pollastri, ma niente di più.
Questo libro sia di monito a chi leggerà questo post: non sempre ,dietro una determinata copertina ,si cela quello che crediamo di trovarvi.
Prendendo questo libro dallo scaffale della biblioteca della mia città ho pensato QUESTO BIBLIòN è MEGA CACòN (chi ha orecchie per intendere ,intenda: ho solo storpiato un detto greco che diceva qualcosa tipo grande libro grande ca**ta).
La copertina è bella ma mette una pulce fashion nelle orecchie del lettore che è certo di ritrovarsi qualcosa del tipo I LOVE SHOPPING CON TU Mà.

NO.IL LETTORE SBAGLIA.HA APPENA PRESO UN GRANCHIO.Anzi, un'aragosta, e di quelle buone visto che il libro è bellissimo.
Questo scrittore argentino ,Marcelo Birmajer ,giovane, promettente , propone una raccolta di racconti che sembra che abbiano il protagonista in comune ,ma in realtà fanno un ritratto di varie tipologie di uomini.
Lo scaltro, il giovane, l'attempato, il giornalista disperato: tutti gli uomini del mondo ,diversissimi tra loro hanno una cosa in comune, ovvero la voglia di sentire le farfalle nello stomaco ancora una volta.
E' triste ,ma una volta che la vita ha preso una certa piega, positiva o negativa che sia, si fa di tutto per crearne un'altra, di piega.
Non si è mai soddisfatti di quello che si ottiene e si lotta di continuo per cercare altro, chi con avventure di sesso , chi in cerca d'amore, chi con inganni.
Racconti originalissimi ,sempre ambientati nell'esotica Argentina ,così lontana ma così infuocata.

L'uomo è una creatura incompleta perchè non sa quello che vuole nè con che mezzi ottenerlo; sbaglia, perde quello che ha, lo riprende ma non è contento; è una canna al vento.
Troverà mai un'equilibrio? Speriamo di no; altrimenti da cosa trarrebbero questi bravissimi scrittori argentini lo spunto per un libro?!

Il libro su Ibs
Il Libro su Anobii

14/10/09

Correndo con le forbici in mano (film) - 2005

Correndo con le forbici in mano è un film del 2005 girato da Ryan Murphy e tratto dall'omonimo libro di Augustine Bourroughs, basato sulla sua vicenda personale.

Augustine è figlio di una donna con velleità poetiche affetta da disturbi mentali e manie di persecuzione , e un padre assente e alcolizzato ,costretto ad abbandonare il tetto coniugale in seguito alle crisi della moglie e all'imposizione da parte della stessa di una terapia di coppia presso lo psichiatra Finch, più squilibrato dei suoi pazienti.

Una serie di situazioni portaranno Augustine a vivere con la famiglia dello psichiatra , a ropportarsi con altre persone disturbate ma lucide e a scoprire che il desiderio di una vita normale è più forte di qualunque sorpresa...

Gli attori sono impeccabili: struggenti, folli, a volte divertenti (Brian Cox nei panni dello psichiatra è impagabile), guidati da una bella regia, una sceneggiatura con momenti di brillantezza tangibili e indentificabili, ed una fotografia da urlo (la scena degli oggetti di casa disposti ordinatamente sul prato del giardino è pura ARTE).

Interessante che una vicenda umana abbia così tanto da insegnare: che tutti hanno i propri punti deboli, i prori mostri con cui combattere ma quello che più può suonare strano , che in fondo ,ogni essere umano vuole regolarità; quasi uno sberleffo al nostrano Vasco che dice di volere una vita spericolata ma che ,vivendo in casa Finch potrebbe cambiare idea.

Bello, imprevedibile ,artisticamente pazzo, dalle forti rivelazioni, questo film merita il massimo ei voti, tanto più che corredato da una magnifica colonna sonora.
Ecco una delle canzoni più belle:



For POPe....

.
Questo blog fa un minuto di casino per fare tanti auguri al POPE...
Chi è il POPE?! è un'entità ingenuamente malefica e divertente che da il giusto peso alle persone e alle situazioni; malvagia nel far ridere, ma pezzo di pane onesto e di fiducia nell'amicizia.
Un mix esplosivo per una personalità incisiva.
(sembra una recensione :P)

08/10/09

Rapina a mano armata- (libro) - Lionel Wite su MilanoNera.com

Rapina a mano armata è un perfetto esempio di romanzo noir dal sapore retrò, ma attuale nel suo proporre un’immagine senza tempo dell’umanità.

Lo scrittore Lionel White, autore di questo e di altri romanzi del medesimo genere che hanno ispirato numerosi film, lascia come eredità un libro dal ritmo veloce ma elegante, che richiama alla mente i film in bianco e nero degli anni ’40-50.

La vicenda parte da Johnny Clay che...per continuare a leggere premi qui

05/10/09

Il Grande Sogno (film) - 2009 - su IlCibicida.com

Il vero grande sogno sarebbe poter dire, dopo aver visto questo film, di aver assaggiato un po’ di quello che è stato il '68. Quello che rimane in realtà è soltanto una fotografia sbiadita di quello che avrebbe potuto essere e che invece il film non è stato. La pellicola ripercorre gli anni a cavallo del sessantotto usando come pretesto una vicenda che unisce Laura (Jasmine Trinca), studentessa universitaria filo cattolica e contraria alle ingiustizie, Libero (Luca Argentero), studente ribelle che sogna una rivoluzione culturale e politica, ed infine Nicola (Riccardo Scamarcio), poliziotto aspirante attore che, infiltratosi nella schiera degli studenti “sognatori” e rivoluzionari per conto della polizia, incontrerà Laura di cui si innamorerà…
per leggere il resto clicca qui

04/10/09

Ecco il progetto di I THINK MAGAZINE

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Ecco di cosa si tratta: la rivista I Think Magazine ha alle spalle un'associazione che , con la sua attività di promozione e ricerca di talenti ,cerca di pubblicizzare gli artisti emergenti della Puglia che realmente meritano (siano band o cantanti,scrittori, poeti, fumettisti, registi, attori, stilisti e artisti nel senso lato del termine).
Quello a cui mira l'associazione è creare un modo per creare CONOSCENZE A RAMIFICAZIONE, RACCHIUDENDO IN Sè TUTTI GLI ASPETTI DELL'ARTE E TUTTE LE PERSONE CHE DI QUESTO SI OCCUPANO.
In tal modo cerchiamo di aiutare gli artisti non solo conoscersi tra loro ,ma anche a conoscere fotografi ,produttori, case editrici che possano aiutarli nel loro percorso; lo stesso vale per gli artisti, che , resi maggiormente visibili hanno più possibilità di trovare il conttatto "giusto" che apra la via del "successo".
Detto in soldoni, cerchiamo di fare da tramite tra ARTISTI- PUBBLICO, ARTISTI-PROMOTORI DELL'ARTE.
Questo è il nostro progetto. Nulla è certo. L'unica cosa certa e che stiamo provando a realizzarlo:volete fare parte anche voi di questo sono? avete la grinta sufficiente per scommettere con noi?

03/10/09

Mucche Pazze(libro) - Kathy Lette

E' un tipico chick-lit, ovvero letteratura per pollastrelle.
Già il fatto che sia stato recensito da Grazie ,Vogue & co. è tutto un perchè.

Maddy, australiana trasferitasi a Londra ,s'innamora del tipico stronzo bello e di successo e ha da lui un figlio che non sarà riconosciuto.
Povera, senza mezza e lontana da casa, si ritrova erroneamente con un prodotto non pagato alla cassa dei grandi magazzini harrods e viene arrestata.
la perfida psicologa cercherà di portale via il piccolo Jack prima con le buone poi strappandoglielo di mano, sostenuta da un avvocato che si fa pagare in "natura" dalle carcerate, e un sbirro corrotto.
Ma Maddy riuscirà a far evadere Jack grazie alla griffata amica Gllian ,sempre con unghie laccate e a caccia di uomini ricchi, mettendo il pargolo in una borsa; il problema sarà ritrovarli...

Il linguaggio è quel che è: semplice ,senza poesia (a parte le parti che parlano degli abbracci madre-figlio).
Irritantissimo per questa ironia da quattro soldi che si spreca ad ogni proposizione, spesso e voltieri fuori luogo, questo libro lo si può salvare per un pizzico di orginalità nel finale.
A dirla tutta ,tanto originale da rasentare il fatascinetifico...in conclusione, un libro da ombrellone e schiaffare in testa a Rushdie che lo commenta come se fosse un capolavoro di umorismo.

Bah, avrà riso solo lui.

Donna per caso (libro) - Jonathan Coe

La donna per caso in questione è Maria, una giovane inglese che, a differenza del resto del genere umano è affetta da Nichilismo acuto ,che la porta a non provare piacere nelle cose che i comuni mortali fanno.

Oltre a questo non riesce a trovarvi un senso.
Come affronta allora la vita questa ragazza? Come si rapporterà col resto dell'umanità? come s realizzerà la sua esistenza ,sempre se una realizzazione è prevista?
Ce ne mette al corrente il narratore, che ,voce fuoricampo invasiva ,si limita a riportare come in un documentario vita ,morte e miracoli di Maria e di chi la circonda.
Alla fine del libro ci si chiede: E QUINDI? COSA VOLEVA DIRCI IL NOSTRO COE? CONCLUSIONE DEI FATTI? C'è UNA MORALE?
Se c'è , io non l'ho capita. O se l'ho capita ,semplicemente non c'è.
In pratica o ci sono io cerebralmente o c'è la nostra agognata morale.
Perchè l'idea di base è buona, ovvero verificare fino a che punto tutte le attività umane siano realmente utili, ma francamente non ho capito l'autore come la pensa.
Da che parte è? da quella del genere umano che comunque cerca un senso anche dove non c'è rischiando di costruire effettivamente qualcosa , o dalla parte di Maria. che pare abbia capito tutto e cioè che nulla ha senso e quindi tanto vale farsi trascinare dal destino sprecando la propria vita?
Questa è la grande pecca del libro: una mancanza reale di presa di posizione.
Per il resto scorrevole e forse carino da leggere per qualche bizarrìa che viene raccontata.

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28/10/09

Il Club Dumans (libro) - 1993

Il fascino del male è indiscutibile; lo si teme ma attrae fortemente e a dispetto di ogni buon proposito.

A partire dal cinema che propone rappresentazioni di Lucifero fascinose e ammalianti (come dimenticare Al Pacino ne L’Avvocato del Diavolo in cui saluta lo spettatore con un sorriso da irresistibile canaglia?), fino alla letteratura, il Diavolo è la tipica cattiva compagnia che i genitori ci impongono di non frequentare ma che proprio ci attrae e trascina in un mondo magico e ...clicca qui per leggere il seguito su MilanoNera!

I sei gradi di separazione (film) - 1993

Sei gradi di separazione è un film che trae ispirazione da una teoria secondo la quale, qualunque persona nel mondo è separata dall'altra sa soli cinque conoscenti.
Un esempio? Beh , mia cugina è adata come volontaria in India ed ha incontrato una bellissima bambina indiana nel treno alla quale ha regalato un braccialetto.Tra me e questa bimba che è dall'altra parte del mondo ,c'è un solo grado di separazione.
Questa teoria ha ispirato prima una commedia il cui primo debutto a Brodway risale al novembre 1990, in seguito ha dato uno spunto per la creazione di questo film davvero inconsueto che merita di esser visto solo per lo sforzo titanico che ha compiuto lo scenegggiatore per scriverlo.
Una coppia di antiquari ricchi si ritrova ad ospitare in casa un giovane ( Will Smith) che afferma di essere amico dei loro figli nonchè primogenito dell'attore Simon Poiret.
Viene accolto in casa e intrattiene i suoi benefattori di una sera con una deliziosissima cena e argomentazioni brillanti.
la mattina dopo però la coppia di coniugi capisce che il ragazzo è un truffatore ,e lo cacciano di casa.
Iniziano a raccontare questa storia come un aneddoto da intrettenimento durante diverse cene e occasioni mondane: in tal modo vengono a sapere di non essere le uniche vittime della truffa che in realtà ha coinvolto diverse persone.
L'incontro con questo ragazzo brillante metterà a nudo la superficialità delle loro esistenze e li porterà a riflessioni di varia natura.
Un appaluso meriterebbe lo sceneggiatore: creativo parolier, filosofo cinemtografico, ha dato vita ad un prodotto talmente scoppiettante da rasentare il verboso.
Ma lo sforzo compiuto non può nascondere il fatto che si sia messa "troppa carne al fuoco"; troppi gli argomenti toccati e troppo poco tempo per trattarli nella dovuta maniera e per farli metabolizzare allo spettatore.
Conseguenza ultima è che il film risulta comprensibile ad un pubblico ristretto e di un certo livello culturale ,per i numerosi riferimenti letterari e medico- psichiatrici nonchè filosofici.
Regia e montaggio fanno da spalla alle conversazioni da palcoscenico interpretate magnificamente dagli attori (in primis da Stockard Channing, che interpretò Rizzo in Grease).
I sei gradi di separazione meriterebbe un discorso lungo e approfondito nonchè l'attenzione di tutti coloro che non si accontentano dei cinepanettoni imminenti (come una tempasta o una mensola che scricchiola e minaccia di gettarti addosso mattoni cartacei).
Un bel 8/10.
Ps: il personaggio di Will Smtih è ispirato ad un truffatore realmente esistito che si finse figlio di Poiret per estorcere denaro a benestanti di Manhattan.

25/10/09

Spanglish (film) - 2005

Spanglish è modo carino per definire quel linguaggio per metà spagnolo e metà inglese.
E' un modo carino per far intendere che ,nonostante le differenza linguastiche , ci si viene incontro e si creano legami a prescindere dalla mera comprensione grammaticale.

Questo film ha come protagonista principale una donna , Florencia ,messicana che abbandonata dal marito con un figlia piccola a seguito, si trasferisce in America per cercare condizioni di vita migliori.
Qui ,dopo anni,trova lavoro come domestica presso una famiglia "bianca benestante" composta da madre schizzata e nevrotica, marito cuoco dolce e premuroso, figlio piccolo boh, figlia grandicella coetanea della figlia di Florencia , Cristina, cicciottella ,carinissima ma pressata dalla madre nevrotica che la vuole sottile.

I destini di tutte queste persone si intrecceranno immancabilmente facendo superare anche le barriere linguistiche...
Decisamente intelligente anche se stra-impiegato l'espediente del racconto che da poi vita ad un lungo flashback che ha come protagonista la donna messicana (interpretata da Paz Vega) sanguigna ,materna e forte, che si sacrifica interamente per amore della figlia.
Un film delicato ,con belle interpretazioni , piuttosto lunghetto ma molto gradevole che unisce i cuori nati sotto bandiere diverse e fa capire che non sono i privilegi a far la persona ,bensì chi ti ama davvero e, come un vasaio, ti modella lasciando però che la terracotta segua le sue forme.
Tradimenti, vita coniugale, rapporto genitori - figli e più in generale generazionali (pardon per il gico di parole) ,prendono forma nella cornice del racconto della bambina messicana, Cristina ,diventata un' adulta che si vuole iscrivere all'università.
Davvero bello, intenso e sanguigno, questo film merita di essere visto.

Soprattutto da chi coltiva amori "in terre straniere" o sogna un futuro all'estero.

20/10/09

Rocktober Festival a Corato!!! Non mancate!!!


Una volta tanto che ci mettiamo al passo col resto del mondo ,noi "sudisti" non possiamo far finta di nulla e quello che ci rimane da fare è sponsorizzare certe iniziative.
Si ,perchè anche qui da noi, in Puglia, ci sono veri e propri talenti del rock; alcuni riconosciuti (vedi gli Orient Express recensiti da Rolling Stone) o altri ancora sconosciuti ma che già viaggiano indirizzati sui palchi più importanti...e quale migliore occasione per fare una sana overdose di rock se non quella di recersi a Corato (Bari) i giorni 23 e 24 Ottobre 2009 per assaporarne le melodie?
Ebbene si , vi si propone proprio il fior fiore degli emergenti ,che meritano tutta la nostra e vostra attenzione e che di certo sapranno intrattenervi come solo la buona musica sa fare.
Perciò ,tutti a Corato per il Rocktober Festival, edizione 2009 per un evento ,che chissà ,farà invidia anche allo Stadio Olimpico, un giorno di questi.
Parte della giuria sarà composta da alcuni componenti della redazione di I THINK MAGAZINE.
Vi riporto qui sotto il programma:

VENERDI 23 OTTOBRE

The Fools
La Quinta Essenza
Orient Express
Suburban Funky Quartet
Two Left Shoes
Frame

SABATO 24 OTTOBRE

One Way Ticket
Magnolia
Monster Pussy
LSC
Wide
Another Form

Myspace del Rocktober Festival 2009
Rocktober Festival 2009 anche su I Think Magazine

17/10/09

My Beautiful Laundrette (film) - 1985


My Beautuful laundrette...una bellissima lavanderia per un mondo sporco e marcio che si oppone all'amore "diverso" , all'unione tra etnie, alla salvaguardia delle famiglie ,al rispetto per le persone.
Girato nel 1985 da Stephen Frears, la pellicola vede come protagonisti due giovani inglesi; uno (Gordon Warnecke),di origini pakistane, con un padre ex-giornalista di successo oramai reso un alcolizzato da un mondo (quello dei "bianchi") che non riconosce il suo valore ;l'altro, inglese "bianco" (Daniel Day-Lewis),capo di una banda che odia gli immigrati nel Regno Unito della Tacher che di unito non ha nulla.
Nel tentativo entrambi di salvarsi da una nazione che li mette alle strette ,ristrutturano una lavanderia dei parenti del giovane pakistano, ricchi con denaro di origini losche...l'amore e la buona volontà non saranno però sufficienti a garantire loro un futuro a rimanere insieme in armonia ,memori delle diversità che li separa e circondati dalle difficoltà che la famiglia di Omar pone sul loro cammino...
Un film bellissimo, girato in maniera genuina ,recitato con passione ed intelligente nella trama, la sceneggiatura non brilla ma la scenografia si propone bene allo spettatore per quello che vuole essere, ovvero l'Inghilterra dei disoccupati, della miriade di etnie che non riescono a trovare un'armonia, l'Inghilterra della gioventù arrabbiata e violenta.
Tematiche forti (omosessualità ,integrazione, famiglia) per un film catalogato tra i cento di produzione inglese più belli.
Imperdibile ma purtroppo misconosciuto.
I seni finti fanno più audience.

15/10/09

Storie di uomini sposati (libro) - Marcelo Birmajer (no chick - lit!)


Non fatevi ingannare dalla copertina: non è un chick-lit , una letteratura da pollastre, al massimo lo sarà da pollastri, ma niente di più.
Questo libro sia di monito a chi leggerà questo post: non sempre ,dietro una determinata copertina ,si cela quello che crediamo di trovarvi.
Prendendo questo libro dallo scaffale della biblioteca della mia città ho pensato QUESTO BIBLIòN è MEGA CACòN (chi ha orecchie per intendere ,intenda: ho solo storpiato un detto greco che diceva qualcosa tipo grande libro grande ca**ta).
La copertina è bella ma mette una pulce fashion nelle orecchie del lettore che è certo di ritrovarsi qualcosa del tipo I LOVE SHOPPING CON TU Mà.

NO.IL LETTORE SBAGLIA.HA APPENA PRESO UN GRANCHIO.Anzi, un'aragosta, e di quelle buone visto che il libro è bellissimo.
Questo scrittore argentino ,Marcelo Birmajer ,giovane, promettente , propone una raccolta di racconti che sembra che abbiano il protagonista in comune ,ma in realtà fanno un ritratto di varie tipologie di uomini.
Lo scaltro, il giovane, l'attempato, il giornalista disperato: tutti gli uomini del mondo ,diversissimi tra loro hanno una cosa in comune, ovvero la voglia di sentire le farfalle nello stomaco ancora una volta.
E' triste ,ma una volta che la vita ha preso una certa piega, positiva o negativa che sia, si fa di tutto per crearne un'altra, di piega.
Non si è mai soddisfatti di quello che si ottiene e si lotta di continuo per cercare altro, chi con avventure di sesso , chi in cerca d'amore, chi con inganni.
Racconti originalissimi ,sempre ambientati nell'esotica Argentina ,così lontana ma così infuocata.

L'uomo è una creatura incompleta perchè non sa quello che vuole nè con che mezzi ottenerlo; sbaglia, perde quello che ha, lo riprende ma non è contento; è una canna al vento.
Troverà mai un'equilibrio? Speriamo di no; altrimenti da cosa trarrebbero questi bravissimi scrittori argentini lo spunto per un libro?!

Il libro su Ibs
Il Libro su Anobii

14/10/09

Correndo con le forbici in mano (film) - 2005

Correndo con le forbici in mano è un film del 2005 girato da Ryan Murphy e tratto dall'omonimo libro di Augustine Bourroughs, basato sulla sua vicenda personale.

Augustine è figlio di una donna con velleità poetiche affetta da disturbi mentali e manie di persecuzione , e un padre assente e alcolizzato ,costretto ad abbandonare il tetto coniugale in seguito alle crisi della moglie e all'imposizione da parte della stessa di una terapia di coppia presso lo psichiatra Finch, più squilibrato dei suoi pazienti.

Una serie di situazioni portaranno Augustine a vivere con la famiglia dello psichiatra , a ropportarsi con altre persone disturbate ma lucide e a scoprire che il desiderio di una vita normale è più forte di qualunque sorpresa...

Gli attori sono impeccabili: struggenti, folli, a volte divertenti (Brian Cox nei panni dello psichiatra è impagabile), guidati da una bella regia, una sceneggiatura con momenti di brillantezza tangibili e indentificabili, ed una fotografia da urlo (la scena degli oggetti di casa disposti ordinatamente sul prato del giardino è pura ARTE).

Interessante che una vicenda umana abbia così tanto da insegnare: che tutti hanno i propri punti deboli, i prori mostri con cui combattere ma quello che più può suonare strano , che in fondo ,ogni essere umano vuole regolarità; quasi uno sberleffo al nostrano Vasco che dice di volere una vita spericolata ma che ,vivendo in casa Finch potrebbe cambiare idea.

Bello, imprevedibile ,artisticamente pazzo, dalle forti rivelazioni, questo film merita il massimo ei voti, tanto più che corredato da una magnifica colonna sonora.
Ecco una delle canzoni più belle:



For POPe....

.
Questo blog fa un minuto di casino per fare tanti auguri al POPE...
Chi è il POPE?! è un'entità ingenuamente malefica e divertente che da il giusto peso alle persone e alle situazioni; malvagia nel far ridere, ma pezzo di pane onesto e di fiducia nell'amicizia.
Un mix esplosivo per una personalità incisiva.
(sembra una recensione :P)

08/10/09

Rapina a mano armata- (libro) - Lionel Wite su MilanoNera.com

Rapina a mano armata è un perfetto esempio di romanzo noir dal sapore retrò, ma attuale nel suo proporre un’immagine senza tempo dell’umanità.

Lo scrittore Lionel White, autore di questo e di altri romanzi del medesimo genere che hanno ispirato numerosi film, lascia come eredità un libro dal ritmo veloce ma elegante, che richiama alla mente i film in bianco e nero degli anni ’40-50.

La vicenda parte da Johnny Clay che...per continuare a leggere premi qui

05/10/09

Il Grande Sogno (film) - 2009 - su IlCibicida.com

Il vero grande sogno sarebbe poter dire, dopo aver visto questo film, di aver assaggiato un po’ di quello che è stato il '68. Quello che rimane in realtà è soltanto una fotografia sbiadita di quello che avrebbe potuto essere e che invece il film non è stato. La pellicola ripercorre gli anni a cavallo del sessantotto usando come pretesto una vicenda che unisce Laura (Jasmine Trinca), studentessa universitaria filo cattolica e contraria alle ingiustizie, Libero (Luca Argentero), studente ribelle che sogna una rivoluzione culturale e politica, ed infine Nicola (Riccardo Scamarcio), poliziotto aspirante attore che, infiltratosi nella schiera degli studenti “sognatori” e rivoluzionari per conto della polizia, incontrerà Laura di cui si innamorerà…
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04/10/09

Ecco il progetto di I THINK MAGAZINE

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Ecco di cosa si tratta: la rivista I Think Magazine ha alle spalle un'associazione che , con la sua attività di promozione e ricerca di talenti ,cerca di pubblicizzare gli artisti emergenti della Puglia che realmente meritano (siano band o cantanti,scrittori, poeti, fumettisti, registi, attori, stilisti e artisti nel senso lato del termine).
Quello a cui mira l'associazione è creare un modo per creare CONOSCENZE A RAMIFICAZIONE, RACCHIUDENDO IN Sè TUTTI GLI ASPETTI DELL'ARTE E TUTTE LE PERSONE CHE DI QUESTO SI OCCUPANO.
In tal modo cerchiamo di aiutare gli artisti non solo conoscersi tra loro ,ma anche a conoscere fotografi ,produttori, case editrici che possano aiutarli nel loro percorso; lo stesso vale per gli artisti, che , resi maggiormente visibili hanno più possibilità di trovare il conttatto "giusto" che apra la via del "successo".
Detto in soldoni, cerchiamo di fare da tramite tra ARTISTI- PUBBLICO, ARTISTI-PROMOTORI DELL'ARTE.
Questo è il nostro progetto. Nulla è certo. L'unica cosa certa e che stiamo provando a realizzarlo:volete fare parte anche voi di questo sono? avete la grinta sufficiente per scommettere con noi?

03/10/09

Mucche Pazze(libro) - Kathy Lette

E' un tipico chick-lit, ovvero letteratura per pollastrelle.
Già il fatto che sia stato recensito da Grazie ,Vogue & co. è tutto un perchè.

Maddy, australiana trasferitasi a Londra ,s'innamora del tipico stronzo bello e di successo e ha da lui un figlio che non sarà riconosciuto.
Povera, senza mezza e lontana da casa, si ritrova erroneamente con un prodotto non pagato alla cassa dei grandi magazzini harrods e viene arrestata.
la perfida psicologa cercherà di portale via il piccolo Jack prima con le buone poi strappandoglielo di mano, sostenuta da un avvocato che si fa pagare in "natura" dalle carcerate, e un sbirro corrotto.
Ma Maddy riuscirà a far evadere Jack grazie alla griffata amica Gllian ,sempre con unghie laccate e a caccia di uomini ricchi, mettendo il pargolo in una borsa; il problema sarà ritrovarli...

Il linguaggio è quel che è: semplice ,senza poesia (a parte le parti che parlano degli abbracci madre-figlio).
Irritantissimo per questa ironia da quattro soldi che si spreca ad ogni proposizione, spesso e voltieri fuori luogo, questo libro lo si può salvare per un pizzico di orginalità nel finale.
A dirla tutta ,tanto originale da rasentare il fatascinetifico...in conclusione, un libro da ombrellone e schiaffare in testa a Rushdie che lo commenta come se fosse un capolavoro di umorismo.

Bah, avrà riso solo lui.

Donna per caso (libro) - Jonathan Coe

La donna per caso in questione è Maria, una giovane inglese che, a differenza del resto del genere umano è affetta da Nichilismo acuto ,che la porta a non provare piacere nelle cose che i comuni mortali fanno.

Oltre a questo non riesce a trovarvi un senso.
Come affronta allora la vita questa ragazza? Come si rapporterà col resto dell'umanità? come s realizzerà la sua esistenza ,sempre se una realizzazione è prevista?
Ce ne mette al corrente il narratore, che ,voce fuoricampo invasiva ,si limita a riportare come in un documentario vita ,morte e miracoli di Maria e di chi la circonda.
Alla fine del libro ci si chiede: E QUINDI? COSA VOLEVA DIRCI IL NOSTRO COE? CONCLUSIONE DEI FATTI? C'è UNA MORALE?
Se c'è , io non l'ho capita. O se l'ho capita ,semplicemente non c'è.
In pratica o ci sono io cerebralmente o c'è la nostra agognata morale.
Perchè l'idea di base è buona, ovvero verificare fino a che punto tutte le attività umane siano realmente utili, ma francamente non ho capito l'autore come la pensa.
Da che parte è? da quella del genere umano che comunque cerca un senso anche dove non c'è rischiando di costruire effettivamente qualcosa , o dalla parte di Maria. che pare abbia capito tutto e cioè che nulla ha senso e quindi tanto vale farsi trascinare dal destino sprecando la propria vita?
Questa è la grande pecca del libro: una mancanza reale di presa di posizione.
Per il resto scorrevole e forse carino da leggere per qualche bizarrìa che viene raccontata.

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