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14/10/09

Correndo con le forbici in mano (film) - 2005

Correndo con le forbici in mano è un film del 2005 girato da Ryan Murphy e tratto dall'omonimo libro di Augustine Bourroughs, basato sulla sua vicenda personale.

Augustine è figlio di una donna con velleità poetiche affetta da disturbi mentali e manie di persecuzione , e un padre assente e alcolizzato ,costretto ad abbandonare il tetto coniugale in seguito alle crisi della moglie e all'imposizione da parte della stessa di una terapia di coppia presso lo psichiatra Finch, più squilibrato dei suoi pazienti.

Una serie di situazioni portaranno Augustine a vivere con la famiglia dello psichiatra , a ropportarsi con altre persone disturbate ma lucide e a scoprire che il desiderio di una vita normale è più forte di qualunque sorpresa...

Gli attori sono impeccabili: struggenti, folli, a volte divertenti (Brian Cox nei panni dello psichiatra è impagabile), guidati da una bella regia, una sceneggiatura con momenti di brillantezza tangibili e indentificabili, ed una fotografia da urlo (la scena degli oggetti di casa disposti ordinatamente sul prato del giardino è pura ARTE).

Interessante che una vicenda umana abbia così tanto da insegnare: che tutti hanno i propri punti deboli, i prori mostri con cui combattere ma quello che più può suonare strano , che in fondo ,ogni essere umano vuole regolarità; quasi uno sberleffo al nostrano Vasco che dice di volere una vita spericolata ma che ,vivendo in casa Finch potrebbe cambiare idea.

Bello, imprevedibile ,artisticamente pazzo, dalle forti rivelazioni, questo film merita il massimo ei voti, tanto più che corredato da una magnifica colonna sonora.
Ecco una delle canzoni più belle:



1 commento:

  1. davvero intrigante recensione. grazie del consiglio e... ti farò sapere :D
    ciao

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14/10/09

Correndo con le forbici in mano (film) - 2005

Correndo con le forbici in mano è un film del 2005 girato da Ryan Murphy e tratto dall'omonimo libro di Augustine Bourroughs, basato sulla sua vicenda personale.

Augustine è figlio di una donna con velleità poetiche affetta da disturbi mentali e manie di persecuzione , e un padre assente e alcolizzato ,costretto ad abbandonare il tetto coniugale in seguito alle crisi della moglie e all'imposizione da parte della stessa di una terapia di coppia presso lo psichiatra Finch, più squilibrato dei suoi pazienti.

Una serie di situazioni portaranno Augustine a vivere con la famiglia dello psichiatra , a ropportarsi con altre persone disturbate ma lucide e a scoprire che il desiderio di una vita normale è più forte di qualunque sorpresa...

Gli attori sono impeccabili: struggenti, folli, a volte divertenti (Brian Cox nei panni dello psichiatra è impagabile), guidati da una bella regia, una sceneggiatura con momenti di brillantezza tangibili e indentificabili, ed una fotografia da urlo (la scena degli oggetti di casa disposti ordinatamente sul prato del giardino è pura ARTE).

Interessante che una vicenda umana abbia così tanto da insegnare: che tutti hanno i propri punti deboli, i prori mostri con cui combattere ma quello che più può suonare strano , che in fondo ,ogni essere umano vuole regolarità; quasi uno sberleffo al nostrano Vasco che dice di volere una vita spericolata ma che ,vivendo in casa Finch potrebbe cambiare idea.

Bello, imprevedibile ,artisticamente pazzo, dalle forti rivelazioni, questo film merita il massimo ei voti, tanto più che corredato da una magnifica colonna sonora.
Ecco una delle canzoni più belle:



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  1. davvero intrigante recensione. grazie del consiglio e... ti farò sapere :D
    ciao

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