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31/01/10

Caspian: il novello e diafano shoegaze che viene dal Massachussett

Con i Caspian si trascende il materiale; l'industrial e lo shoegaze, di mette a servizio delle emozioni, di un ritorno alla origini...

Non viviamo in affollate metropoli, non ci struggiamo per affetti incompatibili con la modernità.

Siamo poeti del suono che corrono verso ua meta non definiti a suon di piatti e chitarre distorte; spicchiamo alla fine un volo rock, intenso, deisiderato, forse sperimentabile solo mediante la musica.

Non saremo mai rondini elaborate al transistor, libere da gravità e pensieri; lo saremo solo con le note dei Caspian e della loro splendida Some are white light.

I Caspian nascono nel 2003 in Massachusett; nel 2004 registrano il loro primo demo con cui inaugurano un tour che durerà fino al 2005, facendo da spalla ai giapponesi Mono.

Un anno dopo firmeranno con la Dopamine Records e elaboreranno il loro primo ep You are the conductor (Novembre 2005).

Dopo un nuovo tour, nel 2007, esce il loro primo album: The Four Threes

26/01/10

The Berlin Girls - l'indie-ska che fa furore

Ha qualcosa dello swing, un pizzico di ska spolverato sopra e un lo-fi niente male che fa molto Pierrot punk per le strade di Francia a guadagnarsi qualche centesimo al fianco di una Piaf non ancora riveltatasi, vestita di pelle nera con una corona di fiori in testa.
Di cosa parlo?
Di ciò che la canzone Escalator dei The Berlin Girls evoca, semplice, no?!
Proprio come il loro nome...le ragazze di Berlino.
Non chiedetemi chi siano...praticamente sono degli ignoti.
Solo su chi sia il padrino si è certi: come minimo Pete Doherty li ha convertiti all'indie più feroce.
Speriamo che mantengano intatta questa loro eleganza...

http://www.myspace.com/theberlingirls

25/01/10

Recensione musica: Goodnight unknow_by Lou Barlow

Lou Barlow è un piatto per palati fini, forse anche snob.

Fondatore di band quali Dinosaur jr e The Folk Implosion, ha pubblicato il secondo album della sua carriera solista (intrapresa nel 2005) dal titolo Goodnight Unknow, lavoro che frulla insieme diversi stili musicali.

Esordendo con l’indie di Sharing, in cui si percepisce...clicca qui per il seguito su POOL Magazine.

19/01/10

Recensione musica: Album by Girls_su Extra Music Magazine

Con i Girls, la distanza che separa la giovinezza dei sogni dalla realtà è pari solo allo spessore una polaroid.

Questo duo americano nasce nel 2009 a San Francisco e sforna, come primo lavoro, "Album", un floreale tributo agli Anni Sessanta rivisti con gli occhi degli indie – guys più sfegatati, che giocano a fare i sessantottini con una reflex in una mano e una sigaretta nell’altra.

L’opener Lust For Life è il pezzo che meglio rende l’idea di quanto originali e nostalgici siano questi Girls, che...clicca qui

10/01/10

Recensioni libri: Zia mame su MilanoNera

Sarà il vestito paillettato o il bracciale di diamanti a fare questo effetto?

Oppure il miraggio – speranza di una vita libera dalla noiosa normalità della routine ad affascinare il lettore una volta finito questo romanzo?

Zia Mame, pubblicato nel 1955, è un vero mistero.

Lo stile colto, elegante, brillante, introduce il lettore in un’ esistenza meravigliosamente al limite, divertente, glamorous, speranzosa.

Una vita, quella della zia Mame, clicca qui per leggere il seguito pubblicato su Milanonera web press.

07/01/10

Recensione musica: New Rhodes_Everybody loves a scene su POOL Magazine

I New Rhodes sono davvero “new”, nonostante la loro veste retrò.

Band di Bristol nata nel 2001, ha conosciuto una discreta fama sin dall’inizio grazie al loro singolo di debutto del 2004 e alla condivisione dei palchi con artisti quali Oasis e
clica qui

per leggere il seguito su POOL Magazine.


Recensione musica: New Clouds_White Rainbox su EXTRA Music Magazine



Nuove nuvole si addensano nei cieli musicali: bianche, impalpabili, rompono gli schemi con note soft e leggere come vapori.
New Clouds, di White Rainbow, propone una nuova percezione del suono (di stile kraut), una novella versione di musicalità che rompe gli schemi e si fa De Chirico del pentagramma...per leggere il seguito clicca
qui

04/01/10

Musica: Ultravox_Hiroshima mon amour (1977)

Questa canzone/capolavoro degli Ultravox (quando ancora c' era Foxx) è del 1977 e, a mio avviso, rappresenta un assaggio di quello che il synth sarebbe potuto diventare se fosse stato pregno di poesia come questo singolo.

L' uomo immaginato dagli Ultravox è un androide che prova ancora sentimenti; è un cuore di latta che ancora è capace di sanguinare, un Marinetti che ancora veste le emozioni di Klimt.

Sa amare, odiare, disperarsi senza dimenticare che il suo obiettivo è il miglioramento continuo che però non implica il dimenticare la sua natura di carne e sangue.

E' stupefacente la capacità che questa band ha avuto di anticipare una mentalità che solo adesso sta sbocciando.

Divini.

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31/01/10

Caspian: il novello e diafano shoegaze che viene dal Massachussett

Con i Caspian si trascende il materiale; l'industrial e lo shoegaze, di mette a servizio delle emozioni, di un ritorno alla origini...

Non viviamo in affollate metropoli, non ci struggiamo per affetti incompatibili con la modernità.

Siamo poeti del suono che corrono verso ua meta non definiti a suon di piatti e chitarre distorte; spicchiamo alla fine un volo rock, intenso, deisiderato, forse sperimentabile solo mediante la musica.

Non saremo mai rondini elaborate al transistor, libere da gravità e pensieri; lo saremo solo con le note dei Caspian e della loro splendida Some are white light.

I Caspian nascono nel 2003 in Massachusett; nel 2004 registrano il loro primo demo con cui inaugurano un tour che durerà fino al 2005, facendo da spalla ai giapponesi Mono.

Un anno dopo firmeranno con la Dopamine Records e elaboreranno il loro primo ep You are the conductor (Novembre 2005).

Dopo un nuovo tour, nel 2007, esce il loro primo album: The Four Threes

26/01/10

The Berlin Girls - l'indie-ska che fa furore

Ha qualcosa dello swing, un pizzico di ska spolverato sopra e un lo-fi niente male che fa molto Pierrot punk per le strade di Francia a guadagnarsi qualche centesimo al fianco di una Piaf non ancora riveltatasi, vestita di pelle nera con una corona di fiori in testa.
Di cosa parlo?
Di ciò che la canzone Escalator dei The Berlin Girls evoca, semplice, no?!
Proprio come il loro nome...le ragazze di Berlino.
Non chiedetemi chi siano...praticamente sono degli ignoti.
Solo su chi sia il padrino si è certi: come minimo Pete Doherty li ha convertiti all'indie più feroce.
Speriamo che mantengano intatta questa loro eleganza...

http://www.myspace.com/theberlingirls

25/01/10

Recensione musica: Goodnight unknow_by Lou Barlow

Lou Barlow è un piatto per palati fini, forse anche snob.

Fondatore di band quali Dinosaur jr e The Folk Implosion, ha pubblicato il secondo album della sua carriera solista (intrapresa nel 2005) dal titolo Goodnight Unknow, lavoro che frulla insieme diversi stili musicali.

Esordendo con l’indie di Sharing, in cui si percepisce...clicca qui per il seguito su POOL Magazine.

19/01/10

Recensione musica: Album by Girls_su Extra Music Magazine

Con i Girls, la distanza che separa la giovinezza dei sogni dalla realtà è pari solo allo spessore una polaroid.

Questo duo americano nasce nel 2009 a San Francisco e sforna, come primo lavoro, "Album", un floreale tributo agli Anni Sessanta rivisti con gli occhi degli indie – guys più sfegatati, che giocano a fare i sessantottini con una reflex in una mano e una sigaretta nell’altra.

L’opener Lust For Life è il pezzo che meglio rende l’idea di quanto originali e nostalgici siano questi Girls, che...clicca qui

10/01/10

Recensioni libri: Zia mame su MilanoNera

Sarà il vestito paillettato o il bracciale di diamanti a fare questo effetto?

Oppure il miraggio – speranza di una vita libera dalla noiosa normalità della routine ad affascinare il lettore una volta finito questo romanzo?

Zia Mame, pubblicato nel 1955, è un vero mistero.

Lo stile colto, elegante, brillante, introduce il lettore in un’ esistenza meravigliosamente al limite, divertente, glamorous, speranzosa.

Una vita, quella della zia Mame, clicca qui per leggere il seguito pubblicato su Milanonera web press.

07/01/10

Recensione musica: New Rhodes_Everybody loves a scene su POOL Magazine

I New Rhodes sono davvero “new”, nonostante la loro veste retrò.

Band di Bristol nata nel 2001, ha conosciuto una discreta fama sin dall’inizio grazie al loro singolo di debutto del 2004 e alla condivisione dei palchi con artisti quali Oasis e
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Recensione musica: New Clouds_White Rainbox su EXTRA Music Magazine



Nuove nuvole si addensano nei cieli musicali: bianche, impalpabili, rompono gli schemi con note soft e leggere come vapori.
New Clouds, di White Rainbow, propone una nuova percezione del suono (di stile kraut), una novella versione di musicalità che rompe gli schemi e si fa De Chirico del pentagramma...per leggere il seguito clicca
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04/01/10

Musica: Ultravox_Hiroshima mon amour (1977)

Questa canzone/capolavoro degli Ultravox (quando ancora c' era Foxx) è del 1977 e, a mio avviso, rappresenta un assaggio di quello che il synth sarebbe potuto diventare se fosse stato pregno di poesia come questo singolo.

L' uomo immaginato dagli Ultravox è un androide che prova ancora sentimenti; è un cuore di latta che ancora è capace di sanguinare, un Marinetti che ancora veste le emozioni di Klimt.

Sa amare, odiare, disperarsi senza dimenticare che il suo obiettivo è il miglioramento continuo che però non implica il dimenticare la sua natura di carne e sangue.

E' stupefacente la capacità che questa band ha avuto di anticipare una mentalità che solo adesso sta sbocciando.

Divini.

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