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27/02/10

Musica :: Emergenti :: Gardenya


Le melodie dei tranesi Gardenya, hanno quel sapoere retrò, dolce, sentimentale ma non arreso alle mode correnti, genuino, fatto più di sentimenti che di note.

Nati nel 2005, si danno ad un'attività live fervida e seguita da molti fans.

Le loro canzoni, cantate rigorosamente in italiano, sanno coniugare perfettamente il pop - rock degli anni '90 con quella tendenza al melodico (a cui non sfuggono i Negramaro e forse nemmeno le Vibrazioni) che però non sfocia in banalità, bensì in un risultato bello come i fiori, naturale e colorato delle mille sfumeture della vita.

Sul loro myspace si possono ascoltare le loro canzoni.

23/02/10

Arè Rock Festival: la quarta edizione ha inizio oggi a Barletta



Ha inizio oggi l'Arè Rock Festival, concorso nazionale per band emergenti.
Le iscrizioni quest'anno sono state 302 provenienti da tutta l'Italia.

Oggi il concorso esordisce con musica elettronica, indie e raggae grazie a tre band:

Bycicle Beat
Cariòn
Marvanza Raggae Sound

L'Arè Rock Festival rappresenta da quattro anni un' eccellente vetrina musicale.
Numerose riviste online e cartacee prestano attenzione a questo concorso.
Ecco cosa come il sito ufficiale presenta l'evento:

I gruppi che nella classifica stilata dalla giuria tecnica delle selezioni
live si piazzeranno alle prime 10 posizioni accederanno alle due semifinali; i
migliori cinque approderanno poi alla finale. Ogni evento avrà ospiti
prestigiosi di calibro nazionale o internazionale. In palio per il gruppo
vincitore 2000 euro.
L’Arè Rock Festival si propone fin dal 2007 come
vetrina della musica di qualità ed ha finora offerto la meritata visibilità ad
artisti che hanno poi continuato un percorso luminoso di successi.
Per la prima
edizione infatti la palma della vittoria andò a Giovanni Block, pochi mesi dopo
premiato come migliore autore emergente al Premio Tenco; nel 2008 toccò alla
Fame di Camilla, che esattamente un anno dopo ha firmato per la Universal ed ha
partecipato in questi giorni a Sanremo nella categoria Nuova Generazione, mentre
nel 2009 vincitrice del concorso è
stata Erica Mou, premiata come rivelazione
Indie Pop (al pari della Fame di Camilla) al M.E.I. 2009.
Ospiti del
festival sono stati nel 2007 le icone italiche del post-rock, i Giardini di
Mirò, nell’ambito del tour dell’acclamato album “Dividing Opinions”, nel 2008 la
Chop Chop Band, (reggae/rock/electronica), gruppo in attività dal 1992, che ha
ottenuto in questi anni ottimi riscontri in Italia e all’estero e nel 2009 Max
Gazzè: l’artista è stato applaudito da oltre 5000 persone per la prima tappa del
suo “Casi Ciclici Sinteti-Tur”, che l’ha visto sul palco con Megahertz (già al
fianco di Morgan soprattutto, ma anche musicista de La Sintesi e di Lele
Battista, di Giuni Russo, DB Boulevard, I Cosi) e Sergio Carnevale (già nei
Bluvertigo).
L’Arè Rock Festival sostiene Italians For Darfur, movimento per
la promozione dei diritti umani in Darfur, ed Emergency: allo scopo di
sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che accade nella travagliata regione
sudanese, è prevista anche quest’anno una sezione speciale intitolata “Una
canzone per il Darfur”, per cui le band possono segnalare una loro canzone.
La manifestazione si avvale come mediapartner del programma inglese Radio
Sophia di Emilia Telese (Radio Reverb, Brighton, UK), del quinto portale di
informazione musicale italiano per numero di visitatori, Musicalnews.com, che ha
seguito la manifestazione con articoli e recensioni di ogni singola data, della
rivista online di musica e cultura Mescalina.it, che ha recensito i demo dei
migliori gruppi dell’edizione 2009, del primo mensile gratuito di musica e
concerti nato in Italia, MusicClub, del sito di informazione musicale
MusicBoom.it, della webzine di musica, teatro, libri e cultura SaltinAria.it, di
Italianissima.net – canzoni per sognare, poesie in musica, visitatissimo sito
dedicato alla Musica Italiana, di Gufetto.it, magazine che si occupa di musica,
libri, teatro, cinema e tanto altro ancora, RomaMusica- tutti i concerti a Roma,
di IThink Magazine, interessante mensile di cultura e società. Sono inoltre in
via di definizione in queste ore
altre collaborazioni con radio, tv e mezzi di
informazione.

Tutte le info su questa e altra edizione dell’Arè Rock
Festival nei siti:
http://www.arerockfestival.it/ (riavviato proprio in
questi giorni)

http://www.myspace.com/arerockfestival

http://www.facebook.com/arerockfestival

Jole Silvia Imbornone
Ufficio stampa Arè Rock Festival
ufficiostampa@arerockfestival.it

Fan video: nuova arte diffusa sul web

I fan video fioccano sul web, e se sono tutti belli come questo, ben vengano. La rielaborazione di successi (soprattutto indie) è molto frequente e spesso con esiti creativi.Gli artisti che ispirano questi lavori dovrebbero essere contenti di questo fenomeno: significa che il mondo che vogliono condividere con la musica è stato percepito dagli altri, anche in forme diverse, perchè no...magari hanno dato vita a universi parelleli che un giorno i loro fans condivideranno con gli altri.

Il video prende come spunto musicale una bellissima canzone e segue le orme (nelle immagini proposte) del video Everybody loves a scene dei New Rhodes...



Che stiano ritornando di moda gli anni ruggenti?Il vintange, nel mondo della moda ha già preso piede, e non mi meraviglierei di un ritorno di questo tipo.

Beh, basta dire fesserie, buon ascolto/ visione.

Grazie a La Belle Epop per la segnalazione!

22/02/10

Ecco cosa penso di Sanremo

Adesso, tutti criticano il festival di Sanremo, ma tutti lo guardano.

Io ho scoperto che era iniziato solo sentendo i miei conoscenti.

Se l'Italia fosse un paese coerente, boicotterebbe il festival per come fino ad oggi è stato proposto.

Perchè? Per il semplice fatto che Sanremo è reazionario.

Dove per reazionario intendo contrario all'evoluzione e rivoluzione dei costumi.

Avete infatti notato che la musica mondiale è essenzialmente rock, indie, synth, kraut e quella italiana solo e quasi esclusivamente melodica?

Per lo meno la musica che fa successo...perchè di band che ci sanno fare ce ne sono e posso stilare anche il lungo elenco di quegli italiani che fanno musica italiana accettando l'evoluzione della musica.

Si potrebbe tacciare questo discorso di mediocrità, di invito al conformarsi alle mode altrui: non è mia intezione dire questo...semplicemente, così come l'homo sapiens si è evoluto in sapiens sapiens, e continua ad evolversi migliorando condizioni fisiche e aumentando l'altezza, allo stesso modo la scienza progredisce, la moda cambia, la letteratura si fa carico di nuovi temi ed anche la musica cambia.

Il fatto che la commissione di Sanremo si ostini a proporre musica anacronistica è sintomo di due cose: o non sono persone informate, per cui non sanno cosa succede nel mondo, oppure sono reazionario e conservatori, che non accettano che l'universo vada avanti, l'assetto dei continenti cambi, la specie umana si evolva, che nascano super nove ogni tre per due.

Il mondo va avanti ma Sanremo rimane inalterato. Come un animale preistorico in un'agata.

Quello che però qui contesto non è tanto la commissione di Sanremo, quanto chi la critica però poi ne segue tutte le serate.

Il fatto che gli ascolti siano alti non fa altro che far incaponire gli organizzatori di Sanremo che credono così di essere nel giusto.

Quello sbagliato è il pubblico: chi organizza è solo pigro.

20/02/10

Recensioni musica :: Saturday_by Ocean Colour Scene on EXTRA! Music Magazine


Gli Ocean Colour Scene hanno fatto praticamente il contrario di ciò che il lupo di Cappuccetto Rosso escogitò; se il lupo infatti si travestì da nonna per sembrare innocuo, gli OCS si sono travestiti da lupi indie/rock’n’ folk per mascherare la loro innocuità anni ‘90 (che trapela contro ogni sforzo).

Questi quattro bravi ragazzi, pionieri del brit-pop...per il seguito su EXTRA! Music Magazine, clicca qui.

12/02/10

Where everything is! band emergente dal sapore electropop

Chi sono costoro?

Semplicemente gli Where everything is! band emergente electropop dal sapore Freakout, più maturi dei dAri, giocherelloni quanto basta per dare vita ad un pezzo che potrebbe rallegrarci l'estate 2010.

http://www.myspace.com/whereeverythingis

http://www.qoob.tv/tomwei

08/02/10

Recensioni musica: Vexation_by Get Well Soon on EXTRA Music Magazine



Vexations è un lavoro ambiguo, troppo elegante, troppo lungo, troppo tutto.
Grande varietà di strumenti, di note e di refrain salveranno solo in parte il destino di questo secondo lavoro del tedesco Konstantin Gropper, nato nel 1982, polistrumentista meglio conosciuto come Get Well Soon, pubblicato a due anni di distanza dall’album di esordio Rest Now, Weary Head!.

Pretenzioso, questo pop orchestrale risulta spesso ermetico, monotematico, forse a volte...clicca qui per il seguito su EXTRA! Music Magazine.

07/02/10

Musica: Bela Lugosi is dead_by Bauhaus

I Bauahus sono un gruppo musicale post punk e gothik rock inglese che ha dominato la scena musicale negli anni 80 e 90.

Lo stile del gruppo prese realmente forma grazie all'arrivo di Peter Murphy, il componente più gothik della band.

Divennero famosi per questa canzone, Bela Lugosi is dead, che diede inizio al movimento gothik.

Dedicata al primo interprete di Dracula al cinema, Bela Lugosi, nomincato anche nel film di Tim Burton , Ed Wood, questo pezzo si avvale di rumori, più che suoni.

Per il tipo di sperimentazione attutato ricorda molto i Depeche Mode del periodo marxista di People are People, quando Gore si cimentava nella ricerca di suoni estranei alla musica da introdurre nei pezzi (pare che usasse anche i binari delle ferrovie).

Bela Lugosi is dead ha il ritmo martellante e ben definito della musica punk, le melodie del kraut e le atmosfere dell'ambient.

Difficile da canticchiare sotto la doccia, ma indimenticabile per quel quid che nessuna band è riuscita più a riprodurre.

La canzone viene nominata nell'ultimo libro di Nicola Lagioia, Riportando tutto a casa, edito dall'Eiunaudi nel 2009, ambientato nella Bari decadente e industrial(e) degli anni 80.

Bauhaus are not dead.

06/02/10

Recensioni Libri: Il giorno dei soldi_on MilanoNera


Prendete tre amici, ognuno con la propria precarietà esistenziale e non solo.
E date loro soldi, tanti soldi, facendoglieli trovare così ,senza un reale perché.
Metteteli di fronte ad un bivio: fare del bene a se stessi o agli altri?
Ed ecco ottenuto un perfetto romanzo in salsa russa che fonde sapientemente umorismo e filosofia, definendo i contorni del tipico spirito slavo combattuto da sempre fra esigenze personali e grandi ideali.
Il romanzo il giorno dei soldi dello scrittore e giornalista televisivo Aleksej Slapovskij, offre clicca qui per il seguito su MilanoNera.

02/02/10

Recensioni musica: Romance is Boring_by Los Campesinos

LOS CAMPESINOS! - ROMANCE IS BORING (ARTS&CRAFTS)
Los Campesinos, ovvero l'artificialità che non premia


I Los Campesinos!, band nata in Galles nel 2006, giocano a fare i duri con questo loro terzo album intitolato Romance is Boring, non riuscendoci e, anzi, lasciandoci con l’amaro in bocca.

Nonostante il piglio giocoso e burlesco che investe alcuni pezzi caratterizzati da un forte contrasto tra la... clicca qui per il seguito su POOL Magazine.

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27/02/10

Musica :: Emergenti :: Gardenya


Le melodie dei tranesi Gardenya, hanno quel sapoere retrò, dolce, sentimentale ma non arreso alle mode correnti, genuino, fatto più di sentimenti che di note.

Nati nel 2005, si danno ad un'attività live fervida e seguita da molti fans.

Le loro canzoni, cantate rigorosamente in italiano, sanno coniugare perfettamente il pop - rock degli anni '90 con quella tendenza al melodico (a cui non sfuggono i Negramaro e forse nemmeno le Vibrazioni) che però non sfocia in banalità, bensì in un risultato bello come i fiori, naturale e colorato delle mille sfumeture della vita.

Sul loro myspace si possono ascoltare le loro canzoni.

23/02/10

Arè Rock Festival: la quarta edizione ha inizio oggi a Barletta



Ha inizio oggi l'Arè Rock Festival, concorso nazionale per band emergenti.
Le iscrizioni quest'anno sono state 302 provenienti da tutta l'Italia.

Oggi il concorso esordisce con musica elettronica, indie e raggae grazie a tre band:

Bycicle Beat
Cariòn
Marvanza Raggae Sound

L'Arè Rock Festival rappresenta da quattro anni un' eccellente vetrina musicale.
Numerose riviste online e cartacee prestano attenzione a questo concorso.
Ecco cosa come il sito ufficiale presenta l'evento:

I gruppi che nella classifica stilata dalla giuria tecnica delle selezioni
live si piazzeranno alle prime 10 posizioni accederanno alle due semifinali; i
migliori cinque approderanno poi alla finale. Ogni evento avrà ospiti
prestigiosi di calibro nazionale o internazionale. In palio per il gruppo
vincitore 2000 euro.
L’Arè Rock Festival si propone fin dal 2007 come
vetrina della musica di qualità ed ha finora offerto la meritata visibilità ad
artisti che hanno poi continuato un percorso luminoso di successi.
Per la prima
edizione infatti la palma della vittoria andò a Giovanni Block, pochi mesi dopo
premiato come migliore autore emergente al Premio Tenco; nel 2008 toccò alla
Fame di Camilla, che esattamente un anno dopo ha firmato per la Universal ed ha
partecipato in questi giorni a Sanremo nella categoria Nuova Generazione, mentre
nel 2009 vincitrice del concorso è
stata Erica Mou, premiata come rivelazione
Indie Pop (al pari della Fame di Camilla) al M.E.I. 2009.
Ospiti del
festival sono stati nel 2007 le icone italiche del post-rock, i Giardini di
Mirò, nell’ambito del tour dell’acclamato album “Dividing Opinions”, nel 2008 la
Chop Chop Band, (reggae/rock/electronica), gruppo in attività dal 1992, che ha
ottenuto in questi anni ottimi riscontri in Italia e all’estero e nel 2009 Max
Gazzè: l’artista è stato applaudito da oltre 5000 persone per la prima tappa del
suo “Casi Ciclici Sinteti-Tur”, che l’ha visto sul palco con Megahertz (già al
fianco di Morgan soprattutto, ma anche musicista de La Sintesi e di Lele
Battista, di Giuni Russo, DB Boulevard, I Cosi) e Sergio Carnevale (già nei
Bluvertigo).
L’Arè Rock Festival sostiene Italians For Darfur, movimento per
la promozione dei diritti umani in Darfur, ed Emergency: allo scopo di
sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che accade nella travagliata regione
sudanese, è prevista anche quest’anno una sezione speciale intitolata “Una
canzone per il Darfur”, per cui le band possono segnalare una loro canzone.
La manifestazione si avvale come mediapartner del programma inglese Radio
Sophia di Emilia Telese (Radio Reverb, Brighton, UK), del quinto portale di
informazione musicale italiano per numero di visitatori, Musicalnews.com, che ha
seguito la manifestazione con articoli e recensioni di ogni singola data, della
rivista online di musica e cultura Mescalina.it, che ha recensito i demo dei
migliori gruppi dell’edizione 2009, del primo mensile gratuito di musica e
concerti nato in Italia, MusicClub, del sito di informazione musicale
MusicBoom.it, della webzine di musica, teatro, libri e cultura SaltinAria.it, di
Italianissima.net – canzoni per sognare, poesie in musica, visitatissimo sito
dedicato alla Musica Italiana, di Gufetto.it, magazine che si occupa di musica,
libri, teatro, cinema e tanto altro ancora, RomaMusica- tutti i concerti a Roma,
di IThink Magazine, interessante mensile di cultura e società. Sono inoltre in
via di definizione in queste ore
altre collaborazioni con radio, tv e mezzi di
informazione.

Tutte le info su questa e altra edizione dell’Arè Rock
Festival nei siti:
http://www.arerockfestival.it/ (riavviato proprio in
questi giorni)

http://www.myspace.com/arerockfestival

http://www.facebook.com/arerockfestival

Jole Silvia Imbornone
Ufficio stampa Arè Rock Festival
ufficiostampa@arerockfestival.it

Fan video: nuova arte diffusa sul web

I fan video fioccano sul web, e se sono tutti belli come questo, ben vengano. La rielaborazione di successi (soprattutto indie) è molto frequente e spesso con esiti creativi.Gli artisti che ispirano questi lavori dovrebbero essere contenti di questo fenomeno: significa che il mondo che vogliono condividere con la musica è stato percepito dagli altri, anche in forme diverse, perchè no...magari hanno dato vita a universi parelleli che un giorno i loro fans condivideranno con gli altri.

Il video prende come spunto musicale una bellissima canzone e segue le orme (nelle immagini proposte) del video Everybody loves a scene dei New Rhodes...



Che stiano ritornando di moda gli anni ruggenti?Il vintange, nel mondo della moda ha già preso piede, e non mi meraviglierei di un ritorno di questo tipo.

Beh, basta dire fesserie, buon ascolto/ visione.

Grazie a La Belle Epop per la segnalazione!

22/02/10

Ecco cosa penso di Sanremo

Adesso, tutti criticano il festival di Sanremo, ma tutti lo guardano.

Io ho scoperto che era iniziato solo sentendo i miei conoscenti.

Se l'Italia fosse un paese coerente, boicotterebbe il festival per come fino ad oggi è stato proposto.

Perchè? Per il semplice fatto che Sanremo è reazionario.

Dove per reazionario intendo contrario all'evoluzione e rivoluzione dei costumi.

Avete infatti notato che la musica mondiale è essenzialmente rock, indie, synth, kraut e quella italiana solo e quasi esclusivamente melodica?

Per lo meno la musica che fa successo...perchè di band che ci sanno fare ce ne sono e posso stilare anche il lungo elenco di quegli italiani che fanno musica italiana accettando l'evoluzione della musica.

Si potrebbe tacciare questo discorso di mediocrità, di invito al conformarsi alle mode altrui: non è mia intezione dire questo...semplicemente, così come l'homo sapiens si è evoluto in sapiens sapiens, e continua ad evolversi migliorando condizioni fisiche e aumentando l'altezza, allo stesso modo la scienza progredisce, la moda cambia, la letteratura si fa carico di nuovi temi ed anche la musica cambia.

Il fatto che la commissione di Sanremo si ostini a proporre musica anacronistica è sintomo di due cose: o non sono persone informate, per cui non sanno cosa succede nel mondo, oppure sono reazionario e conservatori, che non accettano che l'universo vada avanti, l'assetto dei continenti cambi, la specie umana si evolva, che nascano super nove ogni tre per due.

Il mondo va avanti ma Sanremo rimane inalterato. Come un animale preistorico in un'agata.

Quello che però qui contesto non è tanto la commissione di Sanremo, quanto chi la critica però poi ne segue tutte le serate.

Il fatto che gli ascolti siano alti non fa altro che far incaponire gli organizzatori di Sanremo che credono così di essere nel giusto.

Quello sbagliato è il pubblico: chi organizza è solo pigro.

20/02/10

Recensioni musica :: Saturday_by Ocean Colour Scene on EXTRA! Music Magazine


Gli Ocean Colour Scene hanno fatto praticamente il contrario di ciò che il lupo di Cappuccetto Rosso escogitò; se il lupo infatti si travestì da nonna per sembrare innocuo, gli OCS si sono travestiti da lupi indie/rock’n’ folk per mascherare la loro innocuità anni ‘90 (che trapela contro ogni sforzo).

Questi quattro bravi ragazzi, pionieri del brit-pop...per il seguito su EXTRA! Music Magazine, clicca qui.

12/02/10

Where everything is! band emergente dal sapore electropop

Chi sono costoro?

Semplicemente gli Where everything is! band emergente electropop dal sapore Freakout, più maturi dei dAri, giocherelloni quanto basta per dare vita ad un pezzo che potrebbe rallegrarci l'estate 2010.

http://www.myspace.com/whereeverythingis

http://www.qoob.tv/tomwei

08/02/10

Recensioni musica: Vexation_by Get Well Soon on EXTRA Music Magazine



Vexations è un lavoro ambiguo, troppo elegante, troppo lungo, troppo tutto.
Grande varietà di strumenti, di note e di refrain salveranno solo in parte il destino di questo secondo lavoro del tedesco Konstantin Gropper, nato nel 1982, polistrumentista meglio conosciuto come Get Well Soon, pubblicato a due anni di distanza dall’album di esordio Rest Now, Weary Head!.

Pretenzioso, questo pop orchestrale risulta spesso ermetico, monotematico, forse a volte...clicca qui per il seguito su EXTRA! Music Magazine.

07/02/10

Musica: Bela Lugosi is dead_by Bauhaus

I Bauahus sono un gruppo musicale post punk e gothik rock inglese che ha dominato la scena musicale negli anni 80 e 90.

Lo stile del gruppo prese realmente forma grazie all'arrivo di Peter Murphy, il componente più gothik della band.

Divennero famosi per questa canzone, Bela Lugosi is dead, che diede inizio al movimento gothik.

Dedicata al primo interprete di Dracula al cinema, Bela Lugosi, nomincato anche nel film di Tim Burton , Ed Wood, questo pezzo si avvale di rumori, più che suoni.

Per il tipo di sperimentazione attutato ricorda molto i Depeche Mode del periodo marxista di People are People, quando Gore si cimentava nella ricerca di suoni estranei alla musica da introdurre nei pezzi (pare che usasse anche i binari delle ferrovie).

Bela Lugosi is dead ha il ritmo martellante e ben definito della musica punk, le melodie del kraut e le atmosfere dell'ambient.

Difficile da canticchiare sotto la doccia, ma indimenticabile per quel quid che nessuna band è riuscita più a riprodurre.

La canzone viene nominata nell'ultimo libro di Nicola Lagioia, Riportando tutto a casa, edito dall'Eiunaudi nel 2009, ambientato nella Bari decadente e industrial(e) degli anni 80.

Bauhaus are not dead.

06/02/10

Recensioni Libri: Il giorno dei soldi_on MilanoNera


Prendete tre amici, ognuno con la propria precarietà esistenziale e non solo.
E date loro soldi, tanti soldi, facendoglieli trovare così ,senza un reale perché.
Metteteli di fronte ad un bivio: fare del bene a se stessi o agli altri?
Ed ecco ottenuto un perfetto romanzo in salsa russa che fonde sapientemente umorismo e filosofia, definendo i contorni del tipico spirito slavo combattuto da sempre fra esigenze personali e grandi ideali.
Il romanzo il giorno dei soldi dello scrittore e giornalista televisivo Aleksej Slapovskij, offre clicca qui per il seguito su MilanoNera.

02/02/10

Recensioni musica: Romance is Boring_by Los Campesinos

LOS CAMPESINOS! - ROMANCE IS BORING (ARTS&CRAFTS)
Los Campesinos, ovvero l'artificialità che non premia


I Los Campesinos!, band nata in Galles nel 2006, giocano a fare i duri con questo loro terzo album intitolato Romance is Boring, non riuscendoci e, anzi, lasciandoci con l’amaro in bocca.

Nonostante il piglio giocoso e burlesco che investe alcuni pezzi caratterizzati da un forte contrasto tra la... clicca qui per il seguito su POOL Magazine.

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