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25/10/09

Spanglish (film) - 2005

Spanglish è modo carino per definire quel linguaggio per metà spagnolo e metà inglese.
E' un modo carino per far intendere che ,nonostante le differenza linguastiche , ci si viene incontro e si creano legami a prescindere dalla mera comprensione grammaticale.

Questo film ha come protagonista principale una donna , Florencia ,messicana che abbandonata dal marito con un figlia piccola a seguito, si trasferisce in America per cercare condizioni di vita migliori.
Qui ,dopo anni,trova lavoro come domestica presso una famiglia "bianca benestante" composta da madre schizzata e nevrotica, marito cuoco dolce e premuroso, figlio piccolo boh, figlia grandicella coetanea della figlia di Florencia , Cristina, cicciottella ,carinissima ma pressata dalla madre nevrotica che la vuole sottile.

I destini di tutte queste persone si intrecceranno immancabilmente facendo superare anche le barriere linguistiche...
Decisamente intelligente anche se stra-impiegato l'espediente del racconto che da poi vita ad un lungo flashback che ha come protagonista la donna messicana (interpretata da Paz Vega) sanguigna ,materna e forte, che si sacrifica interamente per amore della figlia.
Un film delicato ,con belle interpretazioni , piuttosto lunghetto ma molto gradevole che unisce i cuori nati sotto bandiere diverse e fa capire che non sono i privilegi a far la persona ,bensì chi ti ama davvero e, come un vasaio, ti modella lasciando però che la terracotta segua le sue forme.
Tradimenti, vita coniugale, rapporto genitori - figli e più in generale generazionali (pardon per il gico di parole) ,prendono forma nella cornice del racconto della bambina messicana, Cristina ,diventata un' adulta che si vuole iscrivere all'università.
Davvero bello, intenso e sanguigno, questo film merita di essere visto.

Soprattutto da chi coltiva amori "in terre straniere" o sogna un futuro all'estero.

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25/10/09

Spanglish (film) - 2005

Spanglish è modo carino per definire quel linguaggio per metà spagnolo e metà inglese.
E' un modo carino per far intendere che ,nonostante le differenza linguastiche , ci si viene incontro e si creano legami a prescindere dalla mera comprensione grammaticale.

Questo film ha come protagonista principale una donna , Florencia ,messicana che abbandonata dal marito con un figlia piccola a seguito, si trasferisce in America per cercare condizioni di vita migliori.
Qui ,dopo anni,trova lavoro come domestica presso una famiglia "bianca benestante" composta da madre schizzata e nevrotica, marito cuoco dolce e premuroso, figlio piccolo boh, figlia grandicella coetanea della figlia di Florencia , Cristina, cicciottella ,carinissima ma pressata dalla madre nevrotica che la vuole sottile.

I destini di tutte queste persone si intrecceranno immancabilmente facendo superare anche le barriere linguistiche...
Decisamente intelligente anche se stra-impiegato l'espediente del racconto che da poi vita ad un lungo flashback che ha come protagonista la donna messicana (interpretata da Paz Vega) sanguigna ,materna e forte, che si sacrifica interamente per amore della figlia.
Un film delicato ,con belle interpretazioni , piuttosto lunghetto ma molto gradevole che unisce i cuori nati sotto bandiere diverse e fa capire che non sono i privilegi a far la persona ,bensì chi ti ama davvero e, come un vasaio, ti modella lasciando però che la terracotta segua le sue forme.
Tradimenti, vita coniugale, rapporto genitori - figli e più in generale generazionali (pardon per il gico di parole) ,prendono forma nella cornice del racconto della bambina messicana, Cristina ,diventata un' adulta che si vuole iscrivere all'università.
Davvero bello, intenso e sanguigno, questo film merita di essere visto.

Soprattutto da chi coltiva amori "in terre straniere" o sogna un futuro all'estero.

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