
Scritto un maniera asciutta alla Puskin, senza sentimentalismi eccessivi alla Muccino ,ricorda tanto la Sagan di Bonjour Tristesse...purtroppo però non altrettanto conosciuto...peccato, potrebbe essere il simbolo anche oggi di una generazione , di quella porzione di ragazzi che non ha subito il lavaggio del cervello dei vari Uomini e Donne e Grandi Fratelli....
IMPERDIBILE.
Quattro Kiss su quattro pe la sensibilità e l'originalità insita in una vicenda che di innovativo ha poco.
Dammi! è un ' opera della scrittrice russa Irina Denezkina, pubblicato da Einaudi per la cifra di 12,50 euro, 214 pagine.

Il volume consta di undici racconti che delineano la generazione russa odierna tra un comunismo appassito e l'avvento della nuova civiltà capitalista coi sui telfonini, la voglia di diventare rockstar, di sperimentare il sesso e le emozioni, di conoscere gente incontrata in chat, di catturare momenti troppo veloci per essere incisivi, troppo belli per lasciarseli sfuggire.Isomma , un libro ben scritto, fluido ,moderno, scurrile al punto giusto...molto bello che personaggi così punk e aggressivi si innamorino come Natasha di Guerra e Pace...unico dubbio: i racconti surreali....troppo brevi per essere incisivi, troppo diversi dagli altri per poter essere lunghi più di tanto...per il resto ,libro cosigliato.
Ergo tre kiss su quattro e una pedata per i momenti incomprensibili che fanno da stacchetto tra un racconto sensato e l'altro.
Pubblicato a Parigi col titolo di Lollipop, risultato della diabolica e surreale

Caruccio, anche solo per poter appurare che l'ironia, a confronto dei sentimenti, nel tempo è cambiata...
Da libro fu tratto un film nel lontano 1968, dal titolo Candy e il suo pazzo mondo.Un Kiss per aver reso bene l'idea di quello che negli anni sessanta poteva fare scnadalo e per aver descritto abbastanza bene l'ambiente americano degli Happy Days. Una pedata per aver promesso scandali e aver procurato solo grasse risate.
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