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20/08/09

La Duchessa (film) di Saul Dibb, 2008

La Duchessa (The Duchess - Biopic/Drammatico - Gran Bretagna, Francia, Italia 2008) Regia di Saul Dibb, con Keira Knightley, Ralph Fiennes, Charlotte Rampling, Dominic Cooper, Hayley Atwell, Simon McBurney, Aidan McArdle, John Shrapnel, Alistair Petrie, Patrick Godfrey, Michael Medwin, Justin Edwards, Richard McCabe, Calvin Dean, Hannah Stokely.
Durata: h 1.50
Nazionalità: Gran Bretagna 2008
Genere: storico

Una pellicola ben confezionata esteticamente ma con basi scarsamente solide nella sceneggiatura ,risulta essere il film “ la Duchessa”.
La storia parla di Georgiana Spencer (interpretata da una notevole Keira Knightley), duchessa del Devonshire e antenata della principessa Diana vissuta nel diciottesimo secolo in Inghilterra.
Sposa a 17 anni di William Cavendish( Ralph Finnes) si trasferisce a Londra dove stravagante, bella e intelligente, partecipa alla vita politica e di erige ad “Imperatrice della Moda” riuscendo a diventare un’ importante icona femminile nel tentativo di sfuggire all’infelicità coniugale che presto la coinvolge.

Tratto dalla biografia di Amanda Foreman intitolata “Giorgiana”e diretto dal regista Saul Dibb, il film si serve di scenografie e costumi (frutto della creatività di Michael O’ Connor) di tutto rispetto che cercano con l’eleganza e lo sfarzo di colmare alcuni vuoti lasciati dalla lentezza dello svolgersi delle azioni e da alcune interpretazioni emotivamente poco convincenti.
Evidente la ricerca del regista di parallelismi tra la Spencer settecentesca e quella dei giorni nostri, il film non centra il bersaglio, consegnando allo spettatore una vicenda dall’emotività gelida seppur esteticamente magnifica ,con un finale incompleto che lascia l’amaro in bocca.
Accolto senza entusiasmi da critica e pubblico al Festival Internazionale del Film a Roma , lascia un ritratto tiepido di una donna che rivoluzionò la figura femminile nel settecento.Godibile,certo, ma non un capolavoro.
Tradotto in parole blogghesche: due kiss per scenografia e intenzioni, e due pedate per regia e contenuto/sceneggiatura.
"Si può fare di più!".


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20/08/09

La Duchessa (film) di Saul Dibb, 2008

La Duchessa (The Duchess - Biopic/Drammatico - Gran Bretagna, Francia, Italia 2008) Regia di Saul Dibb, con Keira Knightley, Ralph Fiennes, Charlotte Rampling, Dominic Cooper, Hayley Atwell, Simon McBurney, Aidan McArdle, John Shrapnel, Alistair Petrie, Patrick Godfrey, Michael Medwin, Justin Edwards, Richard McCabe, Calvin Dean, Hannah Stokely.
Durata: h 1.50
Nazionalità: Gran Bretagna 2008
Genere: storico

Una pellicola ben confezionata esteticamente ma con basi scarsamente solide nella sceneggiatura ,risulta essere il film “ la Duchessa”.
La storia parla di Georgiana Spencer (interpretata da una notevole Keira Knightley), duchessa del Devonshire e antenata della principessa Diana vissuta nel diciottesimo secolo in Inghilterra.
Sposa a 17 anni di William Cavendish( Ralph Finnes) si trasferisce a Londra dove stravagante, bella e intelligente, partecipa alla vita politica e di erige ad “Imperatrice della Moda” riuscendo a diventare un’ importante icona femminile nel tentativo di sfuggire all’infelicità coniugale che presto la coinvolge.

Tratto dalla biografia di Amanda Foreman intitolata “Giorgiana”e diretto dal regista Saul Dibb, il film si serve di scenografie e costumi (frutto della creatività di Michael O’ Connor) di tutto rispetto che cercano con l’eleganza e lo sfarzo di colmare alcuni vuoti lasciati dalla lentezza dello svolgersi delle azioni e da alcune interpretazioni emotivamente poco convincenti.
Evidente la ricerca del regista di parallelismi tra la Spencer settecentesca e quella dei giorni nostri, il film non centra il bersaglio, consegnando allo spettatore una vicenda dall’emotività gelida seppur esteticamente magnifica ,con un finale incompleto che lascia l’amaro in bocca.
Accolto senza entusiasmi da critica e pubblico al Festival Internazionale del Film a Roma , lascia un ritratto tiepido di una donna che rivoluzionò la figura femminile nel settecento.Godibile,certo, ma non un capolavoro.
Tradotto in parole blogghesche: due kiss per scenografia e intenzioni, e due pedate per regia e contenuto/sceneggiatura.
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