Pagine

28/08/09

Julia Kendall, fumetto - La Straniera , Morirò a Mezzanotte, Sergio Bonelli Editore, Agosto (2009)

Julia, le avventure di una criminologa: LA STRANIERA.

Trama:In paesino sperduto , dove la tecnologia ha fatto la sua sortita solo in punta di piedi, un'intera famiglia viene cruentemente sterminata con un' ascia.Il colpevole non si trova e Julia verrà coinvolta per svelare il mistero.Giunta nel paese in incognito (si spaccia per una scrittrice di saggi) fa amicizia con una ragazza del posto che l'aiuta ad investigare e intervistare quelli del posto; molte cose si scopriranno sul conto dei paesani ma la sorpresa è dietro l'angolo...

Questo capitolo risulta gradevole sia nell'incalzare delle inquadrature, sia nello svolgersi dell'azione; un incipit col botto, cruento e inquietante ,da inizio ad una storia che riesce ad incuriosire e a coinvolgere.A parte qualche caduta di stile (troppa gente che si innamora della Kendall; leggiamo un fumetto giallo, voglio ricordare agli autori, non un romanzetto di Liala), il racconto tiene sul filo del rasoio (un rasoio innocuo e tagliente come un coltello senza lama ,se dobbiamo dirla tutta).Personaggi abbastanza credibili e storia interessante non possono però far perdonare una conclusione sconclusionata e banalissima nonchè senza spiegazione logica alcuna.
Che delusione.Tre kiss e una pedata, nostro malgrado.

Julia, le avventure di una criminologa:MORIRò a MEZZANOTTE.
Un professore di filosofia di un liceo , si rivolge alla criminologa Julia Kendall, preoccupato per la predizione di una vecchia zingara di nome Luna, che ,non solo sa della vita privata di costui molte cose ,ma pare sapere anche quando giungerà la sua ultima ora...inquietato, si rivolge alla protagonista per svelare chi realmente è Luna e cosa vuole da lui...

La trama ha poco di paranormale ,anzi nulla.La vincenda, di una banalità infinita e poco avvincente, ci propone una serie di situazioni che non inquieterebbero una mosca e che coinvolgono emotivamente tanto quanto lo spot di Cif; i personaggi altro non sono che stereotipi che vagano; la criminologa, è quel che è e lo sa chiunque, e forse piace per questo (forse); il professore di filosofia ,tale Derby, convince poco quanto niente nè nella veste di innocente, nè in quella di colpevole; senza parlare poi del personaggio di Luna, la solita zingara slava che compare e scompare come un'apparizione santa, che non spaventebbe nemmeno un coniglietto.Lo svolgersi degli eventi non convince; troppi luoghi comuni, troppa lentezza nell'azione, troppe banalità ,troppo "Beautiful".Insomma, questo capitolo del fumetto non piace.

Pedate nel sedere a manetta.


5 commenti:

  1. Non ne ho mai sentito parlare! Tra i vari campi, quello dei fumetti italiani è davvero inesplorato per me eccetto per qualche sporadico numero di Martin Mystere o Nathan Never.
    E leggendo la tua recensione sta Giulia non mi invoglia manco un po' :P

    RispondiElimina
  2. ti dirò ,che questa criminologa non convince sempre...e capisco perchè se ne parli poco.
    Però ti dico che ci sn numerosi fumetti italiani che meritano di essere letti ,a partire dal signor Diabolik!
    cmq ,diamo altre chance a Julia...chissà,forse si redime ^^

    RispondiElimina
  3. Io mi sto procurando Barbarella invece :)

    Devo dire che lo stimolo che mi davano pochi ma buoni blogger come te Suami e Filippo mi hanno spinto a trasferirmi da quel becero Live Space a qui. E quindi sn contento di questa reciproca stimolazione :).
    Beh..resto in attesa di queste teorie! Alla prossima :P

    RispondiElimina
  4. Premetto che non ho letto i capitoli recensiti in questa sede.Tuttavia, ho scoperto -o, meglio, RIscoperto- Julia da poco e trovo che si tratti di un personaggio molto umano e di un certo spessore. La sua femminilità è autentica e non manca di quotidianità, cosa che va segnalata soprattutto in un mondo come quello del fumetto, ricco di sogni di carta. Interessante è la discesa negli antri più oscuri della psiche umana, obbligatoria per un personaggio di criminologa. Va però detto che per un fumetto seriale è piuttosto difficile mantenere sempre un alto livello e che le cadute denunciate nel post sono un rischio permanente.

    RispondiElimina
  5. Well, RYAN SEACREST is now nobody's idol and neither is KEN STRAWBRIDGE!
    Looking like SLAVES and PIANOS aren't so SUMMER in the CITY!
    GUY gave the books on BERRIRO and BERRIRO gave the books on BILL!
    And now GROSS went overboard against the MOBANGO and gave the books on ACE!
    WOO!
    GREYHOUND RACING with MARTIN ROPER?
    I don't think so.

    RispondiElimina

Cerca nel blog

28/08/09

Julia Kendall, fumetto - La Straniera , Morirò a Mezzanotte, Sergio Bonelli Editore, Agosto (2009)

Julia, le avventure di una criminologa: LA STRANIERA.

Trama:In paesino sperduto , dove la tecnologia ha fatto la sua sortita solo in punta di piedi, un'intera famiglia viene cruentemente sterminata con un' ascia.Il colpevole non si trova e Julia verrà coinvolta per svelare il mistero.Giunta nel paese in incognito (si spaccia per una scrittrice di saggi) fa amicizia con una ragazza del posto che l'aiuta ad investigare e intervistare quelli del posto; molte cose si scopriranno sul conto dei paesani ma la sorpresa è dietro l'angolo...

Questo capitolo risulta gradevole sia nell'incalzare delle inquadrature, sia nello svolgersi dell'azione; un incipit col botto, cruento e inquietante ,da inizio ad una storia che riesce ad incuriosire e a coinvolgere.A parte qualche caduta di stile (troppa gente che si innamora della Kendall; leggiamo un fumetto giallo, voglio ricordare agli autori, non un romanzetto di Liala), il racconto tiene sul filo del rasoio (un rasoio innocuo e tagliente come un coltello senza lama ,se dobbiamo dirla tutta).Personaggi abbastanza credibili e storia interessante non possono però far perdonare una conclusione sconclusionata e banalissima nonchè senza spiegazione logica alcuna.
Che delusione.Tre kiss e una pedata, nostro malgrado.

Julia, le avventure di una criminologa:MORIRò a MEZZANOTTE.
Un professore di filosofia di un liceo , si rivolge alla criminologa Julia Kendall, preoccupato per la predizione di una vecchia zingara di nome Luna, che ,non solo sa della vita privata di costui molte cose ,ma pare sapere anche quando giungerà la sua ultima ora...inquietato, si rivolge alla protagonista per svelare chi realmente è Luna e cosa vuole da lui...

La trama ha poco di paranormale ,anzi nulla.La vincenda, di una banalità infinita e poco avvincente, ci propone una serie di situazioni che non inquieterebbero una mosca e che coinvolgono emotivamente tanto quanto lo spot di Cif; i personaggi altro non sono che stereotipi che vagano; la criminologa, è quel che è e lo sa chiunque, e forse piace per questo (forse); il professore di filosofia ,tale Derby, convince poco quanto niente nè nella veste di innocente, nè in quella di colpevole; senza parlare poi del personaggio di Luna, la solita zingara slava che compare e scompare come un'apparizione santa, che non spaventebbe nemmeno un coniglietto.Lo svolgersi degli eventi non convince; troppi luoghi comuni, troppa lentezza nell'azione, troppe banalità ,troppo "Beautiful".Insomma, questo capitolo del fumetto non piace.

Pedate nel sedere a manetta.


5 commenti:

  1. Non ne ho mai sentito parlare! Tra i vari campi, quello dei fumetti italiani è davvero inesplorato per me eccetto per qualche sporadico numero di Martin Mystere o Nathan Never.
    E leggendo la tua recensione sta Giulia non mi invoglia manco un po' :P

    RispondiElimina
  2. ti dirò ,che questa criminologa non convince sempre...e capisco perchè se ne parli poco.
    Però ti dico che ci sn numerosi fumetti italiani che meritano di essere letti ,a partire dal signor Diabolik!
    cmq ,diamo altre chance a Julia...chissà,forse si redime ^^

    RispondiElimina
  3. Io mi sto procurando Barbarella invece :)

    Devo dire che lo stimolo che mi davano pochi ma buoni blogger come te Suami e Filippo mi hanno spinto a trasferirmi da quel becero Live Space a qui. E quindi sn contento di questa reciproca stimolazione :).
    Beh..resto in attesa di queste teorie! Alla prossima :P

    RispondiElimina
  4. Premetto che non ho letto i capitoli recensiti in questa sede.Tuttavia, ho scoperto -o, meglio, RIscoperto- Julia da poco e trovo che si tratti di un personaggio molto umano e di un certo spessore. La sua femminilità è autentica e non manca di quotidianità, cosa che va segnalata soprattutto in un mondo come quello del fumetto, ricco di sogni di carta. Interessante è la discesa negli antri più oscuri della psiche umana, obbligatoria per un personaggio di criminologa. Va però detto che per un fumetto seriale è piuttosto difficile mantenere sempre un alto livello e che le cadute denunciate nel post sono un rischio permanente.

    RispondiElimina
  5. Well, RYAN SEACREST is now nobody's idol and neither is KEN STRAWBRIDGE!
    Looking like SLAVES and PIANOS aren't so SUMMER in the CITY!
    GUY gave the books on BERRIRO and BERRIRO gave the books on BILL!
    And now GROSS went overboard against the MOBANGO and gave the books on ACE!
    WOO!
    GREYHOUND RACING with MARTIN ROPER?
    I don't think so.

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails