Un indie dall'anima sixties, jingle simpatici e allegri, pacifici e facili da ricordare, in odore di Bob Dylan e Velvet Underground.
Ecco il risultato del lavoro della band newyorkese The Soft City, supergruppo indie composto da Phil Sutton dei Comet Gain e altri membri dei Ladybug Transistor e Crystal Stilts.
Dopo due ep eccoli ritornare sui palchi con il loro omonimo disco composto da dodici canzoni, soft per davvero, funny realmente, delicato e frizzante quanto una fresca primavera in Central Park.
A sentire questo disco New York non ci sembra poi così stressante come la descrivono.
Ecco il risultato del lavoro della band newyorkese The Soft City, supergruppo indie composto da Phil Sutton dei Comet Gain e altri membri dei Ladybug Transistor e Crystal Stilts.
Dopo due ep eccoli ritornare sui palchi con il loro omonimo disco composto da dodici canzoni, soft per davvero, funny realmente, delicato e frizzante quanto una fresca primavera in Central Park.
A sentire questo disco New York non ci sembra poi così stressante come la descrivono.
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